Naturopatia Prato

Breve storia della Naturopatia

Come nasce la naturopatia? Scoprite la storia di questa fantastica disciplina!

Storia della naturopatia

Il significato odierno più accreditato della parola "naturopatia" è "sentiero della natura" per mantenere o ripristinare lo stato di benessere. Il termine "Naturopatia" fu coniato nel 1895 dall'americano John Scheel, medico di New York, ed ha le sue radici nelle parole inglesi "nature" e "path", da cui "nature's path", "sentiero della natura". La storia e la divulgazione della naturopatia varia da paese a paese. Già nel settecento le opere di J. J. Rousseau avevano esaltato l'ideale del ritorno alla natura come rimedio al declino della qualità della vita nei grossi centri urbani.

Origini della Naturopatia moderna

La naturopatia moderna ha la sua origine nell'Ottocento, in quell'atmosfera di ritorno alla natura immortalata dalla letteratura romantica, di cui condivide lo slancio emotivo e spirituale oltre che le patrie: Inghilterra e Germania. La Naturopatia si è in seguito diffusa rapidamente oltre Oceano. La calda accoglienza degli insegnamenti naturisti fu legata alla suggestione di uno stile di vita più semplice: la vita naturale come recupero dello stato di purezza e dunque di salute. La Naturopatia ha avuto, sin dalle sue origini, un discreto successo, come altri sistemi medici alternativi, considerata anche la scarsa efficacia dei sistemi terapeutici del tempo che, in virtù di principi prevalentemente teorici e ipotetici, il più delle volte non curavano o perfino aggravavano la condizione dei malati. I medici fondatori della Naturopatia L'indirizzo sistematico si manifesta soprattutto nelle opere di due grandi medici:

Friedrich Hoffmann (1660-1742), il quale afferma che la nostra conoscenza è limitata essendo fondata sui sensi e la malattia è il tentativo dell'anima per ristabilire l'ordine della vita nel modo più rapido e sicuro. Georg Ernst Stahl (1660-1734) che parla dell'anima come principio supremo della vita. Un secolo dopo il medico tedesco Samuel Hahnemann (1755-1843) si rese conto che la medicina della sua epoca faceva più danni che benefici: erano molto comuni pratiche come i salassi (che rimasero molto diffusi fino alla fine del XIX secolo), purgativi ed emetici che avevano lo scopo di far uscire dal corpo la malattia e restaurare il corretto bilancio degli umori. Egli rifiutò il concetto che la malattia si dovesse curare facendo fuoriuscire dal corpo la materia malata e sostenne invece che occorreva aiutare la forza vitale a riportare l'armonia e l'equilibrio all'interno dell'organismo, con aria fresca, cibo sano ed esercizio.

Naturopatia nel XIX

Il XIX secolo vede il consolidamento della posizione della scienza medica, l'ordinamento degli studi e dell'esercizio professionale. Si passa dalla concezione microbiologica a quella neo-ippocratica con due indirizzi: clinico-curativo e igienico-preventivo. In questo contesto che prende voce in Europa, soprattutto in Germania, la naturopatia occidentale, intesa come disciplina organica esercitata in forma professionale.

Citiamo alcuni dei padri della Naturopatia e del naturismo:

Vincent Priessnitz (1799-1851). Soprannominato il Rousseau dell'idroterapia, perché fautore di ben 56 differenti tipi di trattamenti (compresse di garza bagnata, spugnature, bagni d'aria, docce fredde, vasche fredde, avvolgimenti in lenzuola fredde ecc). Curò in 25 anni 40.000 pazienti ed è stato il primo a cui venne assegnato il titolo di Naturartz. Fondò 2 cliniche a Grafenberg e fu il predecessore di Kneipp, Lust e Lindlahr. Padre Sebastian Kneipp (1821-1897). Abate tedesco a cui si deve la riscoperta dell'idroterapia. Il suo concetto di base è il "sangue guasto" che circola male o ha tossine (patologie fertili per l'insediamento di germi e virus); l'acqua dissolve e ripristina la salute (l'idroterapia toglie alla malattia il terreno su cui può svilupparsi). L'applicazione di acqua fredda sulla cute riscaldata provoca rapida vasocostrizione dovuta all'aumento del tono del nervo simpatico con sottrazione di calore, leggera ipertensione, attivazione del ricambio (in quanto vengono spostate più o meno grandi quantità di sangue), aumento del respiro cardiaco. Dopo 10-15 minuti inizia la reazione riflessa del circolo con richiamo di sangue in superficie, attivazione del tono vascolare, respiro più lento e profondo, regolarizzazione della pressione e tono cardiaco, rilassamento della muscolatura e degli organi interni. Tutto questo viene chiamato da Kneipp effetto pompa ematica cioè si spostano notevoli masse di sangue prima dalla superficie al profondo e poi viceversa, con miglioramento dell'irrorazione dei tessuti, diminuzione degli spasmi e dei dolori in genere, inoltre c'è l'attivazione della digestione e della funzionalità degli organi interni. Sylvester Graham (1794-1851), statunitense, promosse il vegetarismo e l'uso di cereali integrali. Harvey Kellogs (1852-1943), mise al centro dell'attenzione il problema della stitichezza, da risolvere con i suoi prodotti a base di cereali. Kellog era convinto che la principale causa di tutte le malattie fosse la dieta a base di carne. Fu lui a sostenere e diffondere negli Stati Uniti d'America degli anni '20 l'idea della necessità di ritornare ad una dieta "completamente naturale" dal momento che "i nostri più lontani antenati si cibavano esclusivamente di alimenti di origine vegetale". Kellog è mondialmente ricordato per essere stato l'inventore dei Corn flakes nel 1897, una ricetta vegetariana che nelle intenzioni dell'autore doveva fornire tutti i nutrienti necessari. Benedict Lust (1864-1945), allievo di Kneipp, creò il termine "naturopata" e fondò a New York la prima erboristeria. Uno degli aspetti più importanti della sua filosofia è "l'uso della naturopatia per trasformare la vita delle persone"; intende per naturopatia una scuola terapeutica distinta che opera attraverso il potere delle forze naturali quali acqua, aria, sole, terra, erbe, elettricità , magnetismo, esercizio, riposo, dieta; varie modalità manuali quali massaggio, osteopatia, chiropratica nonché la scienza morale e mentale. Sottolinea inoltre l'importanza del digiuno, della dieta idrica con la febbre. Fonda la scuola americana di naturopatia nel 1901 e contribuisce a inserire lo yoga in America, primo segno dell'interesse verso l'Oriente (Yogananda Mastamini). La moglie Louisa si specializza in ginecologia naturopatica, è una eccellente cuoca di cibi naturali e salutari e scrive Lust Vegetarian Cook Book.

La Naturopatia agli inizi del '900

Come una grande parte delle professioni mediche (convenzionali o meno) anche la naturopatia subì un grande declino dopo il 1930: medicamenti come gli antibiotici e corticosteroidi dopo la seconda guerra mondiale furono ritenuti più efficaci delle cure naturopatiche. Si aggiunsero, dopo la morte di Lust, conflitti tra varie scuole di medicina naturale (omeopatia, medicina eclettica, fisiomedicina, erbalismo, naturopatia ecc.). Altri fattori come il decrescente livello d'istruzione in medicina naturale e il sostenimento politico per una avanzata tecnologia medica, resero sempre più popolare la medicina ufficiale. Malgrado tutti questi problemi, la naturopatia non cessò di esistere e a partire del 1956 con l'apertura del National college of Naturopathic Medicine a Portland, Oregon, riprese terreno grazie anche all'integrazione, nel metodo, di criteri scientifici.

La Naturopatia ai giorni nostri

Ma è a partire dagli anni Settanta-Ottanta che la naturopatia sta guadagnando sempre più terreno grazie anche all'apertura della conoscenza verso le più antiche tecniche di cura orientali. I naturopati ritengono che reintrodurre pratiche come la "disintossicazione" dell'organismo, l'importanza di una corretta alimentazione e digestione, nonchè il potenziamento delle sistema immunitario siano fondamentali per rafforzare la forza vitale per raggiungere il proprio benessere psico-fisico. Le informazioni sulla Naturopatia sono tratte da Wikipedia


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Francesca Zucchelli
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Francesca Zucchelli naturopata a Prato